CHE FINE FANNO GLI AMI RIMASTI IN BOCCA AL PESCE? E LE ESCHE SILICONICHE?

Un argomento che non avrei mai pensato di affrontare.. perché ho sempre cercato di non lasciare esche in giro e parrucche di lenza sull’erba o in acqua, se le trovo in giro raccolgo e porto tutto a casa.. ma non ho mai riflettuto sul loro impatto in acqua e sui pesci… devo ringraziare daniele un ragazzo che anche se non conosco molto bene, ma ho avuto il piacere di conoscere in 1 occasione, avendo la mia stessa passione della pesca al nostro amico black bass, mi ha fatto notare questo aspetto che ancora oggi molte aziende del settore non prendono in considerazione, ma che cmq sta prendendo piede in alcune.
A quanti di noi sarà capitato di lasciare in acqua o nella bocca del pesce una gomma o un amo per mille motivi ,si spezzava la lenza per poca resistenza all’abrasione su alberi o rocce, o perché cercando un pesce in posti sempre più infrascato, tra gli ostacoli sommersi che non sempre sono visibili…la domanda che mi sorge spontanea è: ma il pesce rigetta l'esca siliconica o è destinato a morire?.. e può creare ancora danni in acqua su pesci incuriositi? E per ami e piombi?
Oltre alla mia conoscenza, ho cercato di informarmi leggendo molto e cercando quanto più possibile, ma devo dire che non è cosi semplice come credevo trovare risposte esaustive e che risolvessero totalmente il problema, molti pensieri contrastanti e dubbi che restano.
VOI CHE NE PENSATE? CHE IDEA VI SIETE FATTI?
Per gli ami dicono di usare quelli ecologici, considerati a basso impatto ambientale e credo che ami che si decompongono velocemente non esistono.. perlomeno essendo tutti in acciaio con tenore di carbonio variabile, la quantità di quest'ultimo lo fa diventare più o meno tenace o resistente alla corrosione, ne comporta una suo lento deterioramento.
Non credo sia una soluzione cosi salutare per il pesce senz’altro lo salva, forse più positivo per l’ambiente(se qualcuno ne sa di più mi scriva).. in mare ho letto di progetti per salvaguardare gli squali e di informare il più possibile i pescatori, con l’utilizzo di ami più circolari(ami circle) con forma più arrotondata ma difficilmente ingoiabili..





www.ilfattoquotidiano.it/2020/07/1...nzione/5866672/

La mia esperienza mi porta innanzitutto a usare assolutamente ami senza ardiglione, o almeno schiacciarlo.. ovviamente le ancorette su alcune esche le utilizzo ancora, ma sempre con ardiglione schiacciato.. cmq già con questo sistema si facilita il più possibile l’espulsione dell’ esca dal pesce in caso di rottura in prossimità della parte più esterne del pesce, in caso ingoia completamente l’esca siliconica, cerco di togliere la gomma, mentre se l’amo è troppo in profondità cerco di evitare troppe forzature e lo taglio (da un amico mi è stata mostrata una foto di un black bass catturato che espelleva l’amo dal retto)quindi mi fa comunque ben sperare nella sua sopravvivenza , ma ovviamente non si può avere la certezza che vada tutto liscio.





Alcuni studi fatti su black bass in America, hanno dimostrato che per una percentuale alta anche con un amo in pancia il pesce è sopravvissuto, ha solo creato un po' di disturbo iniziale.
Per i piombi invece consiglio l’utilizzo di piombi in tungsteno che a differenza del piombo hanno una maggiore densità quindi un minor volume a parità di peso, e cosa molto importante la sua minore tossicità…se prima si era sicuro della suo impatto zero sull’ambiente e che non fosse assolutamente tossico, ora qualche studio lo mette in dubbio, ma resta assolutamente una scelta più ecologica e migliore del piombo.




In fine vorrei parlare dell’esca siliconica, anche qui consiglio sempre a tutti di non lasciare mai esche siliconiche in giro, se spezzate per una mangiata corta del pesce o rovinate dalle continue catture, mettetele in zaino e cambiate esca, e se ne trovate in giro raccoglietele anche se non sono vostre, una buona azione per il pesce e l’ambiente…se invece l’esca e rimasta in bocca al pesce, fate il possibile per toglierla senza forzare troppo ( tenete sempre a mente che il pesce non deve stare mai troppo tempo fuori dall’acqua) e cmq può essere espulso dalla bocca o dal retto…ovviamente se rimane nello stomaco non viene sciolto velocemente, ne tanto meno è detto che si sciolga, ma può essere in parte o comunque espulso dal pesce…
cosa ne comporta? Beh ovviamente per un po' il pesce assumerà poco cibo, il suo metabolismo cambierà... di conseguenza potrebbe essere più magro... nello studio americano menzionato nella “scrittura qui sopra sugli ami”viene dimostrato che in 9 giorni sia amo che esca siliconica vengono espulsi dalla bocca o dal retto del black bass.
Sono stati creati alcuni artificiali appositamente con delle trasmittenti radio al loro interno(ASSOLUTAMENTE CON AMI SENZA ARDIGLIONE ) , su 50 catture di lucci lo studio ha dimostrato che solo 1 è MORTO, mentre i restanti hanno rigettato l’esca... eliminandola entro 14 giorni.





Sono buoni risultati che fanno ben sperare nel rispetto totale e futuro del pesce in tutte le sue sfaccettature, ovviamente c'è da sensibilizzare il più possibile questo argomento..deve partire anche da noi.. Informandoci da negozianti quanto ne sanno e se intendono appoggiare questi propositi o se lo fanno già.

DEVE ESSERE UN OBIETTIVO SIA NOSTRO CHE DI TUTTO IL SETTORE PESCA AVERE IL BUON SENSO DI AVERE SEMPRE PIÙ RISPETTO PER IL PESCE E L'AMBIENTE